SHOOTING
PORSCHE 356 SPEEDSTER
UN’AUTO D’EPOCA E UN PROGETTO DI DESIGN HANNO MOLTO IN COMUNE: LA CURA DELLE FORME, LO STUDIO DELLE LINEE E LA RICERCA DEL DETTAGLIO.
IL NOSTRO LAVORO È TROVARE LA BELLEZZA INTRINSECA (IN QUESTO CASO, È STATO FACILE) PER RACCONTARLA ED ESPRIMERNE IL PIENO POTENZIALE.
IN QUESTO LAVORO ABBIAMO DOCUMENTATO IL RITORNO DELL’AUTO AI SUOI SPLENDORI ORIGINALI, FRUTTO DI UN ATTENTO RESTAURO E DI UNA PROFONDA RICERCA.
PARTE DI QUESTO MATERIALE VISIVO HA POI ARRICCHITO UN BOOK TECNICO-FOTOGRAFICO
E DIVERSI COORDINATI DI PROGETTO.
un'auto: la storia
La Speedster nasce quando Porsche è alle prese coi prototipi della sua 356. Il celebre importatore e distributore americano Max Hoffman interviene durante i lavori con la richiesta di sviluppare un’auto sportiva a basso costo per competere con le piccole e divertenti Triumph ed MG, di cui i soldati americani si sono innamorati durante la guerra e che hanno poi riportato a casa, favorendone la diffusione. La visione di Porsche si dimostra ancora una volta coraggiosa e lungimirante e, soprattutto, controcorrente.
Per opporsi al fascino british di legni, pelli e particolari leziosi, egli procede nella direzione diametralmente opposta, creando un’auto assolutamente scarna, che è però un’autentica bandiera della purezza delle sensazioni di guida: linee essenziali ed equipaggiamento minimo compensati da una meccanica brillante e soprattutto affidabile. Qualcosa di talmente bello ed elegante nel suo minimalismo da riuscire ad offrire emozioni a profusione ancora oggi, dopo sette decenni. In altre parole, un’icona.
Tuttora non esiste un libro di auto sportive che non parli di lei: la 356 Speedster è costantemente e ininterrottamente citata da storici, designer e giornalisti del motorsport come una delle auto sportive più influenti del 20° secolo.
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